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Disuguale è una scuola molto più che diversa, è disuguale. E questo non è un gioco di parole, ma sostanza e orizzonte.
Disuguale perché insegna a guardare il cane come un individuo, altro da noi, del quale dobbiamo imparare, rispettare, valorizzare la diversità.
Disuguale insegna a osservare il cane, senza pregiudizi o giudizi, in modo neutro. Ascoltare semplicemente quello che ci dice come una lingua sconosciuta, della quale percepiamo solo il suono, non ancora al significato. E questo suono è fatto soprattutto di comunicazione non verbale, di posture, di modi diversi di muoversi nello spazio, di un mondo infinito di odori.
Altro da noi, ma uguale, ovvero legato a noi da una relazione di parità e reciprocità.
Disuguale vi accompagna fino a un luogo, un punto di incontro a metà tra il nostro mondo e il suo, laddove davvero si creano occasioni di arricchimento e apprendimento reciproco.
Un percorso di conoscenza attraverso la teoria, ma soprattutto attraverso la pratica, da esercitare con cani di canile o binomi da seguire a fianco di educatori, comunque non con i cani di proprietà, proprio allo scopo di svincolarsi dagli schematismi e gli automatismi della relazione affettiva che ci lega ai nostri compagni.
Un percorso di conoscenza anche attraverso altri sguardi ed esperienze, grazie all’intervento di esperti in campi specifici che vi aiutino ad approfondire, a diventare elastici e critici nel confronto con le tante filosofie che nutrono la cinofilia, per imparare a osservare e ascoltare il cane, prima delle idee costruite su di lui.
Un percorso di conoscenza dinamico, che sfrutta contesti, ambientazioni, situazioni differenti nelle quali calare ascolto, osservazione e apprendimento, perché il comportamento non sia una mera successione di sequenze sulla carta, ma vita, relazione, confronto, dialogo, che mutano con il mutare degli ambienti.